Il Museo del Patrimonio Industriale di Maglie nasce per valorizzare uno spazio simbolo della memoria collettiva della città.
Attraverso un attento percorso di ricerca sulla storia della fabbrica e dei suoi protagonisti, è stato avviato un processo di recupero e valorizzazione, trasformando l’opificio nell’attuale MAI – Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto.
L’obiettivo principale dell’Amministrazione Comunale è stato restituire alla comunità e ai viaggiatori un luogo iconico della Maglie industriale, riconosciuto di interesse culturale dal 2003.
Maglie, un tempo conosciuta come l’“Emporio del Salento Meridionale”, vantava un fiorente tessuto economico grazie a esperti artigiani, ricchi proprietari terrieri e lungimiranti imprenditori del settore agroalimentare e manifatturiero. Il Museo ripercorre questa storia attraverso un'accurata ricerca d’archivio e bibliografica.
Non solo esposizione, ma anche spazio vivo: il MAI è un luogo di eventi, percorsi didattici e iniziative socio-culturali. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie a due importanti finanziamenti: uno del Ministero dell’Economia (2006) e uno della Regione Puglia (2014), nell’ambito dell’“APQ – Accordo di Programma Quadro” per la rigenerazione urbana.