Dolci

Le prime ore del mattino, nel Salento, sono un“dolce” risveglio con piacevoli odori regalati dalle numerose pasticcerie presenti su tutto il territorio.
Un privilegio di questa terra, tutto da assaporare.
Le famose “quantiere”: il vassoio di pasticciotti o di altri tipi di dolci (fruttone, bocca di dama, parigina, cannolo, diplomatica, ed altri) sono il più gradito souvenir di un viaggiatore che visita questa provincia.
Sapori esclusivi che solo un pasticciere salentino sa offrire. Se si volesse fare una mappa delle migliori pasticcerie sicuramente ne verrebbe fuori una carta geografica costellata di fitti puntini. Ogni paese qui nel Salento ha i suoi luoghi d’incontro d’eccellenza artigiana, nomi prestigiosi di vere e proprie opere d’arte a base di albume, farina e zucchero.
Sarebbe bello vedere i loro prodotti esposti in una kermesse locale, in uno sfolgorante spettacolo di colori, odori e sapori, “dolci e delizie” per occhi, naso e palato.
Anche l‘arte dolciaria ha un'antica storia, raccontata sia dalle fonti bibliografiche che dagli eventi che hanno permesso di scriverla come quello accaduto il 20 aprile del 1926, quando la Segreteria della Camera di Commercio di Lecce inviava alla stampa questo telegramma: "Stamane Loro Altezze Reali Principe Umberto e Duca di Bergamo visitarono Padiglione Puglie compiacendosi Mostra Salento. Altezza Principe Umberto soffermossi specialmente Mostra Cesano ricordando bontà prodotti”.
La Ditta Raffaele Cesano, considerata pioniera del settore, ha scritto un’importante pagina della storia dell’industria dolciaria di Terra d’Otranto; nei primi anni dopo l’Unità d’Italia era proprietaria a Lecce “di un grandioso stabilimento, caffè in piazza S. Oronzo, impiantato con felice successo”.
Lo stabilimento era condotto oltre che da Raffaele anche dal giovane figlio Francesco che, dopo la morte del padre passò alla guida dell'azienda creando, intorno alla fine dell’Ottocento, la "Prima Industria Salentina di Prodotti Zuccherini".
Tra i primi caffè a Lecce, si ricordano: il Caffè Giancane; la nota Pasticceria Alvino; il Caffè Sciarlò; la “Premiata Pasticceria Adolfo Candido”; la Ditta Giuseppe Cappello e altri.
A Galatina la famiglia degli Ascalone, da generazioni si tramandano l’arte della pasticceria.
La terra del Salento è ricca di abili maestri pasticcieri, ed è impossibile ricordarli tutti; maestri che hanno saputo tenere alto il nome di quest’arte in giro per il mondo.