Territorio

Il Museo “racconta” la storia della produzione industriale di Terra d’Otranto e, in particolare quella della città di Maglie. Esso è importante non solo per ciò che rappresenta, ma soprattutto è un elemento complementare di un più vasto percorso di conoscenza, valorizzazione e integrazione con il territorio.

Il territorio interessato è la Terra d’Otranto (oggi nota come Salento), con le attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto, dove fiorenti industrie e lungimiranti imprenditori hanno scritto una pagina memorabile di storia dell’industria in Puglia.
Il Salento, terra dove vi era una ricca e consolidata tradizione per la produzione di olio lampante, molto apprezzato e ricercato dalle più note industrie laniere europee. Questa attività produttiva fece nascere due nuove industrie sul territorio: quella della produzione di olio estratto dalle sanse con il solfuro di carbonio (sansifici) e quella dei saponi (saponifici).

A partire dagli anni Sessanta dell’Ottocento, da parte dei mercati sia esteri che nazionali, vi è una notevole domanda di vini da taglio: Terra d’Otranto diviene “la cantina d’Europa”. La totalità del vino prodotto nel territorio è comunque ingente e genera una grande richiesta di botti, necessarie per la conservazione e il trasporto. Gli scarti della vinificazione alimentano lo svilupparsi della distillazione per la produzione di alcol.
A partire dal 1890 si sviluppa su tutto il territorio salentino la coltivazione, produzione indigena e lavorazione premanifatturiera del tabacco.
Alle attività del settore agroalimentare, si affiancano quelle manifatturiere che erano ben distribuite su tutto il territorio del Salento.