Storia

Interessante cittadina della Puglia, in provincia di Lecce, Maglie dista 30 Km a sud da Lecce.
Gode di una posizione geografica strategica, in quanto snodo di collegamento viario tra l’Adriatico e lo Jonio e tappa obbligata per chi, da Lecce, vuole raggiungere alcune tra le più belle località balneari del Salento: Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro, Gallipoli. 
Maglie è stata e lo è tuttora, il centro commerciale quasi naturale del Basso Salento, trovandosi all’incrocio delle direttrici nord-sud ed est-ovest.

Un tempo centro del latifondo, sede dei più potenti proprietari agrari di Puglia, di banchieri, di famose accademie, con una sua tradizione gentilizia che seppe alimentare ed esprimere fenomeni culturali di alto livello; conserva ancora oggi, i segni di questo aristocratico passato. Una cittadina dinamica, caratterizzata da un peculiare centro storico costituito da piccole strade e case a corte, palazzi gentilizi, chiese e cappelle di grande valore architettonico e artistico.

Lo sviluppo economico e commerciale di Maglie risale al XVIII° secolo. 
Già all’epoca, infatti, potevano essere visibili i primi germi di un artigianato che era quasi sconosciuto al resto del Salento, dove la principale occupazione restava l’agricoltura. Maglie poteva contare su numerose forme di attività, come quella dei conciatori di pelli, maestri di muro e scalpellini, ebanisti, falegnami, carpentieri, decoratori, sarti e calzolai. Nello stesso tempo si formò una piccola borghesia che consolidò la propria posizione tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento, grazie agli introiti derivanti dalla vendita dei principali prodotti agricoli (olio e vino) o da quelli ricavati dal commercio.

Il successivo sviluppo della rete ferroviaria e la favorevole posizione della cittadina al centro di importanti assi stradali, determinarono una ulteriore espansione dei suoi traffici commerciali, consolidando, da una parte, le attività già esistenti e dall’altra incoraggiando la nascita di nuove industrie.

Tra la fine del XIX° e gli inizi del XX° secolo, Maglie si presentava come uno dei centri industriali, economici e commerciali più attivi del Salento. Ciò grazie alla presenza di numerosi opifici legati ai settori tradizionali, come quello della produzione dell'olio, del vino, del grano e della pasta, a cui si aggiunsero quelli artigianali/manifatturieri del tabacco, dei mobili di lusso, del ferro battuto, del cuoio, dei berretti e dei fiscoli.